Como, aggredito in centro
«Preso a pugni senza motivi»

Parla l’uomo finito in ospedale a causa di un giovane che lo ha colpito a freddo

Uno zaino. Il cagnolino. Una vigilessa e un avvocato che si lanciano all’inseguimento dell’aggressore. Le immagini di un mezzogiorno di non ordinaria violenza si compongono come tessere di un mosaico incomprensibile, nei ricordi dell’uomo di 57 anni, ex poliziotto della Questura di Como, preso a pugni in via Volta da uno sconosciuto.

L’ex agente è ricoverato al Sant’Anna, in attesa di essere operato per la frattura alla mandibola e a uno zigomo. E dalla corsia dell’ospedale ripercorre l’aggressione subita.

Il racconto

«Avevo appena svoltato in via Volta. Arrivavo da viale Cattaneo e andavo a riprendere l’auto parcheggiata in viale Varese. Avevo il mio cagnolino al guinzaglio. Ricordo di aver incrociato una vigilessa, la stessa che poi è intervenuta in mio soccorso. E ricordo di aver notato in distanza, una volta imboccata via Volta, un ragazzo con uno zaino in spalla. Non l’ho visto in faccia, ma ho notato lo zaino». (...)

La testimonianza dell’uomo è pubblicata sul quotidiano in edicola oggi, venerdì 24 giugno

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