Como, aperitivo vista rifiuti
I bar: «Modifiche? Sì
O i turisti scappano...»

Tour dell’assessore Simona Rossotti. Ha incontrato i gestori per raccogliere critiche e idee. «Meglio il ritiro al mattino». «E serve più rapidità»

Mai più aperitivo vista spazzatura. Il messaggio dell’assessore all’Ambiente Simona Rossotti è stato chiaro. E in un tour per il centro con il dirigente del settore Ambiente Luca Baccaro, l’assessore ha bussato porta a porta per incontrare gli esercenti di bar e ristoranti e capire come risolvere il problema. La città è sommersa dai sacchi proprio negli orari di massima frequentazione dei locali per l’happy hour - i sacchi possono infatti essere esposti il martedì e il venerdì dalle 18 alle 20 - cosa che crea notevoli disagi.

«È imbarazzante questa situazione – racconta all’assessore Davide Ballerini, gestore del Vintage in piazza Mazzini – Io ho perso un sacco di soldi perché la gente, vedendo i sacchi in giro e sentendo la puzza che c’è, se ne va o si alza senza pagare il conto. Penso che sia assurdo il fatto che non esista un punto di raccolta nella piazza». Punto che però è difficile da creare perché si rischia di danneggiare qualcuno con i sacchi davanti alle vetrine o vicino ai portoni.

La proposta dell’assessore è quella di evitare il punto di raccolta e creare un servizio puntuale, con esposizione dei sacchi solo all’arrivo del camion che li raccoglie. La difficoltà ora per gli esercenti è trovare un punto d’accordo sulle modalità e gli orari migliori per il ritiro. Secondo alcuni bisognerebbe cambiare totalmente, passando dalla sera alla mattina: «La mattina presto sarebbe l’ideale», propone all’assessore Cesare Roncaglio, gestore del Krudo in piazza Volta. Per altri invece va bene il ritiro a fine attività.

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