Como città del buio, ci risiamo

Rotto l’impianto che dovrebbe illuminare la fontana di Camerlata. E blackout nella nuova piazza Grimoldi. Dietro al Broletto niente luci, protestano i negozianti. In via Gallio pedoni a rischio caduta e scarsa sicurezza

Nella settimana delle installazioni luminose in quella che dovrebbe essere la città simbolo della luce, tornano i guai ai lampioni.

Innanzitutto piazza Camerlata con la fontana che continua a restare al buio nonostante le segnalazioni. Dopo il restauro della fontana le luci funzionavano, poi hanno iniziato ad andare a intermittenza e, da diverse settimane i cerchi e le sfere al centro di uno degli incroci più trafficati della città sono completamente senza luce. Il motivo? Da quello che si apprende dal Comune la rete è in condizioni non buone, ma potrebbe comunque essere sistemata.

A preoccupare maggiormente è proprio il sistema delle lampade incassate che devono essere rimosse e, quasi certamente, sostituite. Ancora non è stata fatta una quantificazione esatta dei costi e questo vuol dire che anche i tempi di ripristino non saranno brevi.

Spostandosi in centro città arrivano dai commercianti della zona del Broletto e della porta della rana del Duomo segnalazioni sulla pericolosità a causa dell’assenza di illuminazione. Con le giornate più corte fa buio molto prima e gli esercenti, incluso il bar Argentino, lamentano proprio l’assenza di un’adeguata illuminazione. Lunedì sera poi erano spenti anche i lampioni fiammiferi della nuova piazza Grimoldi, ma ieri erano già funzionanti.

Problemi all’impianto di illuminazione sono stati segnalati nei giorni scorsi sia nella zona di Sant’Agostino sia in fondo a viale Geno. In qualche caso i guai sono anche dovuti alle piante che coprono i lampioni: questo avviene, ad esempio, in via Gallio sul lato delle poste (segnalata anche la scarsa sicurezza del marciapiede a rischio caduta). Scarsa visibilità a causa delle piante anche in via Per San Fermo.

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