Como: il solito venerdì
Sciopero dei treni e turisti appiedati

Problemi sia a San Giovanni sia alla stazione di Como Lago: «Soprattutto sono mancatele informazioni in inglese»

Ieri in città lo sciopero nazionale dei treni di venerdì ha causato disagi soprattutto per i turisti. Garantite le fasce protette per i pendolari, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, sia alla stazione San Giovanni che a Como lago. L’agitazione, che al solito è stata organizzata di venerdì, è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Cub trasporti, Usb lavoro privato e Coordinamento autorganizzato trasporti, che ha coinvolto parte del personale di Trenord e di gruppo Ferrovie dello Stato. Tra le 11.30 e le 13.30, a Como San Giovanni si incontravano viaggiatori alle prese con delle cancellazioni “a singhiozzo”, al di fuori delle fasce garantite. «Abbiamo un volo per Dubai - dice Mary Herrera - da noi, in caso di sciopero, garantiscono il trasporto pubblico solo per i turisti. Alla stazione Como lago alle 11.30 non partivano treni, siamo venuti a San Giovanni ma mancano annunci in inglese e la biglietteria è chiusa, riusciamo a salire solo ora, sul treno delle 13.24». «Mancano le informazioni in inglese» conferma Mary Cushang da Cambridge. «Solidarietà ai lavoratori che hanno tutto il diritto di scioperare - precisa Elisa Carusi con Carletto Vaccari da Mantova - ma non so quando riusciremo a rientrare».

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