Como, in piazza Volta
la rabbia dei commercianti
«Senza posteggi chiudiamo»

Si riaccende la protesta degli esercenti su Ztl e nuove piazza. «Da tre anni confronto inutile con il Comune, pronti anche alla serrata»

«Sono tre anni che ci confrontiamo con il Comune, ma nessuno ci ascolta. Adesso la situazione è al limite, se non invertiranno la rotta su questa faccenda dei posteggi in centro siamo pronti anche alla serrata». Alessandro Tino, titolare del negozio di abbigliamento Mitchumm di via Muralto, parla anche a nome di un gruppo di una dozzina di colleghi le cui attività commerciali, dicono, sono messe in ginocchio dalla diminuzione dei posteggi a beneficio della Ztl.

«Negli ultimi anni abbiamo assistito a una progressiva cancellazione dei posteggi a rotazione - dice - alla quale corrisponde la riduzione dell’afflusso di persone, e turisti in particolare, in centro. Qui alla sera i locali e i bar lavorano, ma tutto il passaggio che fino all’anno scorso era creato da piazza Volta è sparito. Ce lo dicono i nostri clienti, il comasco ormai in centro viene solo se non può farne a meno, mentre prima veniva anche solo per fare un giro. E la causa è che è impossibile trovare un posto».
Anche i cantieri prolungati penalizzano le attività commerciali, ne sa qualcosa Ernesto Simone, titolare della pizzeria Taverna Spagnola: «Abbiamo portato pazienza sperando che i lavori, alla fine, portassero benefici, ma ora basta: rischiamo che la nostra attività subisca danni irreparabili, perchè la clientela persa difficilmente tornerà, soprattutto se deve impazzire per trovare un posto per la macchina».

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