Como, Mercato poco sicuro
«Noi, al lavoro con la paura»

I commercianti chiedono più controlli: «Dobbiamo affidarci alla sorveglianza dei nostri vicini»

Guardarsi intorno e fare affidamento sui rapporti di buon vicinato.

Nel mercato coperto di via Sirtori, dopo l’incontro sulla sicurezza tra Confesercenti ed i rappresentanti della giunta comunale e della Polizia locale, sono ancora questi i metodi più utilizzati - e più efficaci - per contrastare abusivismo, taccheggio e piccoli furti. Nonostante i vigili siano infatti passati tre volte ieri mattina per tenere d’occhio la situazione (come promesso dal comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo che si è impegnato a fare controlli mirati), la situazione rimane critica.

I venditori non si sentono sicuri, ed i frequentatori del mercato confermano che servirebbero maggiori controlli. La speranza di tutti, infatti, è quella di poter lavorare in un clima sereno e tranquillo, senza l’ansia di doversi guardare intorno ogni minuto.

«Ci curiamo tra di noi – spiega Lorella Campagna dal retro della sua bancarella dove vende miele – sono trent’anni che faccio questo lavoro e la situazione è sempre peggio. Le forze dell’ordine non si vedono mai, invece sarebbe necessaria una vigilanza che trasformasse l’area mercato in una sorta di centro commerciale». Una condizione di degrado che non è solo pericolosa - in passato sono infatti stati segnalati diversi furti, dalla merce sottratta ai banconi ai portafogli dei clienti sfilati dalle borse - ma che conferisce anche una brutta immagine a tutta la struttura.

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