Como, postini, stop straordinari
Consegne più a rischio

Cgil e Cisl hanno manifestato di fronte alla sede di via Gallio. L’agitazione per un mese per protestare contro la riorganizzazione

I sindacati delle Poste salgono sulle barricate. Ieri hanno organizzato un presidio davanti all’ufficio di via Gallio facendo partire uno sciopero degli straordinari che - dicono - si protrarrà fino al 26 di aprile.

Negli ultimi mesi il servizio di recapito sul nostro territorio è molto peggiorato. Non si contano più le segnalazioni di disservizi e le proteste dei cittadini, sia nel capoluogo sia nei Comuni della provincia.

Nei centri di smistamento, del resto, si sono accumulati quantitativi importanti di giacenze, i portalettere sono ridotti di numero, le zone da coprire sono sempre più ampie, anche per un servizio che funziona, già dalla scorsa estate, a giorni alterni.

Risultato: ci sono interi paesi e quartieri nei quali la corrispondenza non viene recapitata da mesi. Comunicazioni anche importanti, bollette, cartelle esattoriali, ricevute bancarie, multe, inviti a comparire; facile immaginare quali gravi conseguenze comportino tali disservizi.

Promesse mancate

Al presidio di ieri erano presenti le sigle sindacali Slp Cisl, Slc Cgil e Failp Cisal.

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