Como, problemi all’edificio dell’Asl
Verifiche sui movimenti con un satellite

Relazione dell’esperto dopo le prove di carico: «Niente collaudo statico, servono lavori». Non ci sono rischi immediati ma scattano le indagini, stanziati 14mila euro per il monitoraggio

Allarme per l’edificio dell’Ats (ex Asl) in via Pessina. L’immobile presenta più di un problema, tanto che l’ingegnere incaricato dalla stessa Ats per redigere il certificato di idoneità statica ha scritto nella sua relazione finale che «la struttura non è collaudabile» e bisogna assumere provvedimenti «in tempi rapidi».

L’ingegner Giuseppe Luoni, studio a Cassano Magnago (Varese), è stato assoldato per le verifiche, mentre per le prove di carico l’Agenzia di tutela della salute si è affidata alla ditta Mts Engineering di Lecco.

Le conclusioni, messe nero su bianco dall’esperto al termine dell’indagine statica, non sono positive: «Emerge - si legge nei documenti della Ats - ai sensi della normativa vigente la non collaudabilità della struttura».

Siamo a fine giugno e si corre subito ai ripari: «Le conseguenze di un eventuale mancato collaudo statico sono talmente rilevanti, sia dal punto di vista economico che da quello organizzativo, da richiedere la necessità di approfondire le conclusioni alle quali è pervenuto l’ingegner Luoni - scrivono i responsabili dell’Ats - Per tale ragione si è reso necessario affidare approfondimenti a un professionista di comprovata esperienza nel settore della diagnostica e del consolidamento strutturale degli edifici anche di rilievo storico-artistico».

Figura che viene individuata in un docente del Politecnico di Milano, Lorenzo Jurina. Il professore, dopo un sopralluogo in via Pessina, scrive che «le condizioni dell’edificio non sono tali da pregiudicare a breve termine la sicurezza statica», tuttavia suggerisce «di procedere al più presto con ulteriori indagini diagnostiche tra cui il monitoraggio satellitare dei movimenti dell’edificio, in modo da definire modalità e tipologie degli interventi necessari all’adeguamento strutturale».

Indicazione, quest’ultima, subito recepita dai vertici dell’Ats, tanto che - con una procedura d’urgenza - si decide di procedere all’affidamento diretto dell’indagine satellitare alla società Tre Altamira Srl, leader nel settore, per un importo di 14.640 euro.

L’azienda in questione si occuperà dunque di analizzare i dati radar satellitari «per il monitoraggio dell’area in cui sorge l’edificio di via Pessina 6».

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