Como, semafori in tilt
L’ “Onda verde” non funziona
Auto a singhiozzo in tangenziale

Guasto al sistema che sincronizza il funzionamento degli impianti L’assessore: «Valutazioni in corso degli uffici sull’intervento migliore»

Percorrere la tangenziale è diventata una sfida alla pazienza per i comaschi. Il motivo? L’onda verde che regolava i semafori di viale Innocenzo è fuori uso con il risultato che gli automobilisti, una volta trovato il primo semaforo verde, non trovano i successivi sincronizzati e sono costretti, di fatto, a procedere a singhiozzo. Questo, inevitabilmente, provoca code negli orari “di morbida” e le accentua in modo significativo in quelli in cui il traffico è già congestionato.

Non si tratta di una temporizzazione diversa dei semafori, come qualcuno ha ipotizzato, ma di un malfunzionamento del sistema di trasmissione a onde radio.

«Ci sono sicuramente dei problemi - dice l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella - legati alla datazione del sistema che gestisce l’onda verde e gli uffici ne sono già a conoscenza e si stanno attivando per trovare una soluzione». I tempi, però, potrebbero non essere brevi. Esclusa, almeno per ora, la possibilità di un ripristino immediato in quanto da una prima verifica il danno sembra essere più consistente. «Ho chiesto al tecnico che si occupa di questo - aggiunge Bella - di fare un’analisi per capire se, anche dal punto di vista economico, sia sufficiente procedere con una manutenzione straordinaria oppure se sia più opportuno mettere mano al sistema nel suo complesso. È certo che un intervento vada fatto anche perché si tratta di un problema serio poiché la tangenziale è un bel tubo di scorrimento». I soldi ci sono, ma si tratta di capire come muoversi: «Una volta stabilito l’intervento necessario - conclude - sarà necessario capire se i fondi per le manutenzioni straordinarie sono sufficienti oppure se andranno incrementati. Siamo coscienti del problema, si sta lavorando ma la soluzione richiede un po’ di tempo».

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