Cri, da Areu e Sant’Anna
undici milioni in 4 anni

Parte di quei soldi doveva essere girato ad altre sedi. Inchiesta interna sulle spese che hanno creato i debiti

Tutto si può dire, tranne che il conto corrente del Comitato di Como della Croce Rossa fosse dormiente. Negli ultimi quattro anni, infatti, soltanto il Sant’Anna e Areu (l’Agenzia regionale di emergenza e urgenza) hanno bonificato alle casse di via Italia Libera qualcosa come 11 milioni di euro (peraltro, per quanto riguarda Areu, il dato si ferma al primo semestre 2019). Un fiume di soldi impressionante che rende ancor più pressante il quesito: com’è possibile, a fronte di questi introiti, non solo che il bilancio dell’ex Comitato provinciale sia in rosso, ma che le difficoltà economiche si siano riversate su almeno altri otto Comitati della provincia di Como.

Undici milioni di contributi pubblici in quattro anni, senza contare i soldi ricevuti dalla Prefettura per la gestione del centro migranti (1,6 milioni ricevuti nel solo 2018) o quelli che il ministero delle Politiche sociali corrisponde, ad esempio, per l’acquisto dei mezzi di soccorso.

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