Cronache da un altro pianeta
Apre il Gottardo, un anno di anticipo

Como è ferma sulle paratie, la Svizzera inaugura il tunnel più lungo del mondo Da fine anno più vicini all’Europa. Cerimonia oltre il confine con Merkel, Hollande e Renzi

Otto anni e mezzo fa, più o meno quando il cantiere delle paratie prendeva le mosse, i lavori per la realizzazione di Alptransit, la galleria di base del San Gottardo - il tunnel ferroviario più lungo del mondo (57 chilometri da Erstfeld a Bodio) - procedevano già a passo spedito e sulla tabella di marcia erano già stati rosicchiati almeno quattro mesi al rigoroso crono-programma svizzero.

Negli stessi mesi in cui il lungolago cittadino faceva poi il giro del mondo non per la sua bellezza, ma per il mastodontico muro (e per tutte le successive tribolazioni), all’interno della galleria del Gottardo si lavorava alacremente per limare altri giorni rispetto alla data inizialmente ipotizzata per l’abbattimento del diaframma principale, l’ultimo grande ostacolo prima del rush finale ai lavori. Era il 15 ottobre 2010 e l’ultimo grande diaframma cadeva al termine di una cerimonia memorabile.

Solo sei mesi prima Como aveva dato l’addio al muro. Oggi alle 11, a Pollegio, nella Bassa Leventina, viene inaugurata - con un anno secco d’anticipo - sul versante ticinese la galleria per il trasporto ferroviario “dei record”, che consentirà ai treni di circolare con una velocità massima di 250 chilometri orari e di collegare Zurigo con Milano in 2 ore e 40 minuti, in pratica un’ora abbandonante in meno rispetto a quanto avviene attualmente. La prima corsa è fissata per il prossimo 11 dicembre, anche se oggi mille (fortunati) cittadini svizzeri potranno partecipare al viaggio inaugurale.

Alla cerimonia di inaugurazione partecipano 1100 invitati e trecento rappresentanti dei media. Hanno già confermato la presenza - oltre alle massime autorità svizzere - anche la cancelliera Angela Merkel, il presidente francese Francois Hollande. Ci sarà anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che con quell’affermazione (“Il Gottardo lo abbiamo realizzato noi”) dello scorso 15 aprile aveva scatenato le feroci ironie dei media svizzeri (e non solo). Ieri è comparso anche un evento facebook, dal chiaro rimando ironico (“Renzi inaugura la galleria del Gottardo”), che ha subito registrato numerosi adesioni, tra cui anche quella di alcuni politici svizzeri, in primis la consigliera nazionale Roberta Pantani.

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