Cultura, Como bocciata
«Adesso l’obiettivo è il 2017»

Il sindaco Mario Lucini, dopo il verdetto che rimanda un sogno: «L’anno prossimo daremo comunque un assaggio del progetto»

La Capitale italiana della Cultura, per il 2016, è Mantova

«Il sogno di Como capitale della Cultura non svanisce oggi con l’assegnazione del titolo a Mantova, a cui vanno tutti i nostri complimenti - ha spiegato il sindaco Mario Lucini, che è arrivato a Roma carico di speranze assieme all’assessore alla Cultura Luigi Cavadini, al capo di gabinetto Valeria Guarisco e al sindaco di Brunate Davide Bodini - Siamo ancora in gara per il 2017».

«Nel gennaio 2016 sceglieremo, tra le 9 non scelte oggi, la capitale italiana del 2017», ha affermato il presidente della commissione Marco Cammelli che ha spiegato che tutte le valutazioni di merito resteranno “segrete” fino alla conclusione dei lavori, cioè proprio fino alla proclamazione della vincitrice per il 2017, tra circa tre mesi. «I nostri lavori saranno accessibili a tutti, ma gli atti istruttori, le valutazioni, i dati, le relative motivazioni, saranno disponibili solo a procedura di valutazione conclusa».

«In ogni caso - ha aggiunto Lucini - l’anno prossimo daremo un assaggio del nostro progetto di Como fabbrica della creatività. Il lavoro di squadra che è stato fatto con Cernobbio e Brunate è stato ottimo e rappresenta un metodo di lavoro per il futuro»

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