Dagli sms all’incendio dell’auto
Tormentava la sua ex, arrestato

Un uomo di 47 anni fermato dai carabinieri di Albate - Da mesi perseguitava la donna con cui aveva convissuto: ora è al Bassone

Como

I carabinieri della stazione di Albate hanno arrestato, in esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare chiesta e ottenuta dalla Procura della Repubblica di Como, un uomo di 47 anni accusato di stalking, il reato che punisce i cosiddetti “atti persecutori”.

Si tratterebbe di un caso di “scuola”, detto che il processo deve essere ancora celebrato e che vige la presunzione di innocenza fino a prova contraria. L’accusa è quella di avere sottoposto la ex convivente a una lunga serie di angherie psicologiche, ricorrendo al campionario più classico delle minacce e delle molestie, soprattutto attraverso il telefono cellulare, probabilmente allo scopo di indurla a tornare sui suoi passio o anche semplicemente per spaventarla o per “punirla”.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, per mesi l’uomo avrebbe tempestato la sua ex compagna di messaggi via smartphone e via social piuttosto che via whatsapp o tramite posta elettronica, in qualche caso anche in orario notturno.

L’episodio più grave, secondo quanto si è appreso, risalirebbe all’inizio dello scorso mese di novembre quando l’uomo avrebbe addirittura dato alle fiamme l’auto della donna, inducendo i carabinieri ad accelerare e a intensificare l’attività di indagine.

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