Effetto carta sconto
La benzina di Chiasso
di poco più cara a Mendrisio

Prezzi più alti nei distributori di confine. I gestori tendono a fare cartello: una città, una tariffa. Attenti al cambio del franco, che varia parecchio

Effetto carta sconto anche sui prezzi della benzina svizzera. Appena varca la dogana di Chiasso, l’automobilista intenzionato a fare rifornimento si trova di fronte a uno scenario piuttosto uniforme di prezzi e convenienze. Ma sul confine, il costo di un pieno è più elevato, sia pure di poco, che nel resto del Mendrisiotto.

Ieri, per esempio, l’Eni di via Magistri Comacini, a breve distanza dal valico doganale, proponeva per la benzina senza piombo un prezzo al litro di 1,336 euro.

Un pieno di 40 litri costa ai consumatori 53,44 euro. La situazione è la stessa al distributore Piccadilly, situato poco più avanti sulla stessa strada. Nella zona di Chiasso non si riscontrano particolari differenze tra i prezzi della benzina alla pompa.

Diverso è il caso di Mendrisio, dove sia all’Agip di via Bernasconi sia al Piccadilly di via Franscini si spendono 53,12 euro per riempire il serbatoio della propria vettura, con un prezzo al litro pari a 1,328 euro. Una differenza di soli otto millesimi di euro sul litro, che garantisce un risparmio di 32 centesimi sul pieno. Proseguendo nella Svizzera interna sembra che il prezzo del carburante diminuisca, senza però abbattere la soglia dell’euro risparmiato sui 40 litri.

Nella Svizzera italiana, ai margini del territorio comasco si assiste ad un sostanziale equilibrio tra i prezzi applicati dai petrolieri delle compagnie. Anche nella città di Lugano e nei dintorni rimane invariato il prezzo alla pompa espresso in franchi, ma viene applicato un cambio euro/franco più sfavorevole, così da aumentare il costo al litro in euro.

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