Farmacie, la diretta “tv”
soluzione anti rapina

Firmata l’intesa tra Prefettura e Federfarma. Le immagini trasmesse subito a carabinieri e polizia

Il rapinatore finisce, a sua insaputa, in diretta televisiva. E gli spettatori non sono semplici appassionati di reality show, ma carabinieri e polizia.

È stato firmato ieri mattina in prefettura il protocollo d’intesa con Federfarma per fornire di un innovativo sistema di sicurezza contro le rapine le farmacie della provincia di Como. «È il proseguimento del progetto già avviato con gli esercizi commerciali, con Confcommercio e Confersercenti - spiega il prefetto Bruno Corda - E le singole farmacie avranno la possibilità di aderire».

Ma come funziona? «È previsto il posizionamento di una telecamera all’interno della farmacia, da parte dell’azienda Securshop che ha vinto il bando con Federfarma. In caso di rapina, viene attivato l’allarme dal farmacista e il sistema trasmette le immagini direttamente a carabinieri e polizia. I benefici sono evidenti: si vede subito quello che sta succedendo e le forze dell’ordine hanno la possibilità di capire la tipologia di rapina, le armi l’atteggiamento dell’aggressore, in modo tale da agire di conseguenza».

Il presidente di Federfarma, Attilio Marcantonio, ha spiegato che delle 158 farmacie presenti in provincia, «molte daranno la propria adesione. La sicurezza per noi è prioritaria».

Il costo per il farmacista è di 29 euro al mese, 1.740 euro per 5 anni.

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