Gasolio nel lago
Un po’ di grafene
e la bonifica è servita

È stata assorbita nel giro di un’ora una chiazza che si è formata dopo un incidente stradale. Intervento e materiale della comasca Directa Plus

Via la chiazza dal lago, nel giro di un’ora. Una missione possibile, eseguita dall’équipe di Directa Plus, la ormai ex start up che è nata sei anni fa ed è cresciuta rapidamente a ComoNext: grazie alle proprietà del grafene nanotecnologico ieri si è potuta rimuovere la macchia vicino a Villa del Grumello, macchia che si era creata dopo che un’auto era finita nell’acqua.

È la prima volta che questa squadra speciale entra in azione per una reale emergenza, mentre già era avvenuta una dimostrazione due anni fa davanti all’amministrazione comunale.

Lo stesso amministratore delegato Giulio Cesareo era sul posto ieri con i tecnici in via per Cernobbio e non nasconde l’emozione: «Perché per noi è importante fare qualcosa per la comunità comasca, dove ci siamo sviluppati come azienda. E siamo pronti, ancora, a farlo con piacere».

La chiamata è avvenuta a ridosso della perturbazione che si stava per scatenare secondo il bollettino meteo: il timore era difatti che le chiazze potessero estendersi, fino ad arrecare danni più pesanti. Non si poteva perdere tempo e bisognava entrare subito in azione. «C’erano macchie oleose molto leggere – specifica Cesareo – Un film sottile che in assoluto è la cosa più difficile da rimuovere. Per cui siamo molto contenti di essere intervenuti». La formula, non magica ma efficace e brevettata, si chiama Grafysorber™, innovativo prodotto a base di grafene progettato proprio per far fronte a sversamenti accidentali di idrocarburi nei bacini d’acqua lacustri e marini, approvato dal Ministero dell’Ambiente.

Come funziona? Grazie alle caratteristiche del materiale, il prodotto consente di adsorbire (ovvero fissa alla proprie superficie molecole) oli e idrocarburi con una efficacia almeno cinque volte superiore agli altri di solito utilizzati per questo tipo di inquinamento. Inoltre consente di recuperare e riciclare questi oli. Ecologico, dunque, in quanto non solo è comunque riciclabile, ma in più non contiene sostanze tossiche.

Directa Plus aveva appunto eseguito una dimostrazione allo Yacht club nel 2015 e promesso disponibilità all’intervento. Ieri il team è stato accolto al Grumello da Filippo Arcioni, consigliere delegato di Como Venture e accompagnato sulla riva dove bisogna eseguire il tempestivo intervento.

«Sia a detta dei nostri ragazzi sia dello staff di Villa del Grumello – continua Cesareo – tutto è stato possibile molto rapidamente con le barriere mobili. E in modo gratuito. Abbiamo regalato anche tre pezzi con un’elevata capacità assorbente. Loro le hanno messe a protezione della darsena».

Materiale anche facile da trasportare, «con grande efficienza e costi estremamente contenuti – ribadisce Cesareo – così la promessa di dare alla comunità comasca questo piccolo vantaggio, come detto a suo tempo al sindaco, è stata rispettata».

L’operazione sotto gli occhi dei passanti, con un effetto di semplicità davvero sorprendente. Cesareo usa questo paragone: «Sembrava che la nostra Annalisa prendesse lo straccio per spolverare e così portasse via quella chiazza. Piccola, ripeto, ma anche per questo più insidiosa. Siamo felici di aver fatto qualcosa per il nostro lago».

Directa Plus in passato era intervenuta anche a Genova e aveva salvato la vita a un povero animale, le cui ali si erano riempite di idrocarburi per uno sversamento. Un piccolo salvataggio, che ha tanto emozionato gli operatori. Come ieri fare qualcosa per il loro lago, il luogo magico vicino al quale sono nati e sono diventati una società sempre più affermata.

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