I lavori in autostrada bloccano ancora la città. E arriva un’altra beffa

Traffico Tutti in coda di giorno e di notte per il cantiere - Da stasera e fino a giovedì chiusure totali dalle 22 alle 5 e il 19 e il 20 senso alternato anche in via Per San Fermo

Como

I lavori in autostrada bloccano ancora la città. Anche ieri le code segnalate dai pannelli a messaggio variabile, a cui si sono aggiunte le indicazioni dei navigatori on line hanno portato centinaia di auto sulle strade normali tra Breccia, Prestino e Monte Olimpino. In via Per San Fermo si viaggiava a passo d’uomo anche alle 13.30, orario decisamente “tranquillo” trattandosi, fra l’altro, di una domenica.

Sabato notte una lunghissima coda di auto partiva dall’uscita di Lazzago per arrivare fino alla dogana: c’è chi ha impiegato oltre un’ora per andare da Breccia a via Bellinzona. Persone che dovevano semplicemente tornare a casa. E nelle prossime notti la situazione sarà addirittura peggiore. Il motivo? La chiusura non sarà solo quella dell’autostrada, ma ci sarà pure il senso unico alternato in via Per San Fermo (sempre per manutenzioni legate alla A9) a cui si aggiunge quello in via Per Cernobbio (che scatta da stasera). Insomma, chi deve andare a Milano dalla città potrà entrare soltanto da Fino Mornasco e chi è diretto in Svizzera, invece, dovrà uscire tassativamente a Como Centro.

Andiamo con ordine. Il tratto tra Lago di Como e il bivio tra A9/A59 sarà chiuso dalle 22 all 5 di stanotte, domani (per un trasporto eccezionale) e ancora mercoledì 19 e giovedì 20. Al contrario, stessa limitazione - sempre dalle 22 alle 5 - tra Como Centro e Chiasso. In pratica vuol dire avere il tratto tra Como Centro e il confine svizzero chiuso per quattro notti consecutive. Ma in quelle di mercoledì e giovedì si aggiunge anche l’impossibilità - a meno di avere la certezza di essere fermi - di passare da via Per San Fermo. Il Comune ha infatti concesso alla società Autostrada di istituire in senso unico alternato regolato da movieri dalle 21 alle 5 di mercoledì e con gli stessi orari la notte successiva. Sono previste attività programmate nell’ambito di un piano più ampio di monitoraggio delle barriere di sicurezza di ponti e viadotti. Sarà proprio il viadotto sopra alla Garibaldina ad essere sottoposto a controlli. Durante il giorno transito “normale”, sempre ovviamente con le corsie dimezzate in autostrada per i lavori di messa in sicurezza in galleria. Unica strada per chi deve entrare e uscire dall’autostrada sarà il passaggio da Camerlata e dalla Napoleona. In via Per Cernobbio, come potete leggere qui a fianco, altre limitazioni (certe mercoledì) e, quindi, auto poi dal Borgovico deviate verso via Bellinzona e la dogana.

Il sindaco Alessandro Rapinese non entra nel merito dei lavori che sta eseguendo Autostrade per l’Italia ma ammette che «i lavorii in autostrada stanno creando grossi problemi». E dice: «Tra 40 giorni ci sarà la tregua e io posso solo dire di contare fino a 40, ogni giorno che passa è uno in meno. A quel punto la viabilità in città tornerà ad essere sostenibile: oggi le ripercussioni sono sul centro, attraversato da auto che escono a Tavernola e rientrano a Camerlata. Essere sul tratto di autostrada internazionale è da un lato un bene perché la gente si ferma, ma da quando sono iniziati i lavori si è trasformato in un incubo. Abbiamo fatto riunioni e incontri, ma non posso bloccare lavori di messa in sicurezza. Preferisco anni di manutenzioni a un ponte crollato come è accaduto a Genova. Dopo la tregua estiva ripartiranno da settembre a dicembre, ma poi sarà finita». Intanto, però, stanno tutti in coda. Di giorno, di domenica e di notte.

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