I primi turisti
«Via quegli orrori
dal lungolago»

Domenica di sole: tanti i visitatori, anche stranieri Critiche al cantiere: «E dire che il paesaggio è splendido»

Le rive del Lago osservate da piazza Cavour sono da cartolina ma, almeno per il momento, solo per metà. È l’opinione espressa ieri dai alcuni tra i primi turisti e visitatori arrivati in centro nella domenica di sole da tutto esaurito dal sapore quasi primaverile. I visitatori si dicono entusiasti della passeggiata sul lungolago e del monumento di Libeskind ma fanno un elenco di cattivi biglietti da visita da sistemare al più presto.

Tra questi c’è la vecchia biglietteria dei battelli nel cantiere ma anche l’inizio di viale Geno dove mancano le panchine. Ovviamente il primato spetta a tutto il cantiere della paratie nel suo complesso: gli stranieri chiedono cosa stia accadendo, mentre tra chi è in gita da Milano o Varese tutti scuotono la testa. «La vecchia biglietteria dei battelli è spettrale, sarebbe meglio metterci qualcosa davanti per impedirne la vista finché tutta la vicenda non sarà risolta - esclama Cloe Dunchette da Natens - Torno qui ogni anno per motivi di lavoro e faccio davvero fatica a criticare Como perché la amo molto. Ora con il monumento di Libeskind ha acquistato ancora più carattere».

«Il paesaggio del vostro Lago mi ha fatto innamorare - assicura Camille Grarcia dal Lussemburgo - peccato che poi a riva si veda anche un cormorano morto e della sporcizia nell’acqua dove c’è il cantiere... Rovina un po’ l’ideale romantico da cartolina che vorrei portarmi a casa».

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