Il nuovo dirigente? Non più di 55 anni
Polemica sul bando del Comune di Como

Fanno discutere i requisiti per potersi candidare a capo di Gabinetto

Como

«Non potrò partecipare al bando di selezione pubblica per il ruolo di capo di Gabinetto del Comune di Como, avendo superato i 55 anni. Chissà se chi ha scritto l’avviso conosceva la mia età. Chissà...». L’ha scritto ieri sul web Matteo Accardi, dirigente della Provincia e tra i papabili come nuovo capo di Gabinetto a Palazzo Cernezzi, ironizzando sull’avviso appena pubblicato e già finito nel mirino dell’opposizione (il consigliere Alessandro Rapinese ha presentato un’interrogazione).

Nel mirino c’è uno dei requisiti riportati nel documento, firmato dal segretario generale Tommaso Stufano: l’età «non superiore a 55 anni». Un paletto che esclude automaticamente Accardi, nato nel 1961, e molti altri. Vero che, come precisa il testo, la scelta del candidato da assumere «è di stretta competenza del sindaco» visto «il carattere fiduciario della posizione da ricoprire», ma il requisito “anagrafico” come condizione per candidarsi ha suscitato più di una perplessità.

L’ex magistrato Vittorio Nessi, oggi capogruppo di Svolta Civica, si sofferma su un altro punto dello stesso avviso di selezione. Ha predisposto un’interrogazione sul tema: «A tutela della collettività i requisiti devono essere facilmente verificabili - scrive - Lo sono tutti salvo quello relativo alla conoscenza di una lingua straniera. Si parla genericamente di “conoscenza”, cosa che rende arbitraria e non verificabile la scelta di un candidato. I cittadini hanno il diritto di pretendere che questa figura sia in grado di esprimersi fluentemente in una lingua straniera importante. Esistono metodi di certificazione internazionale che possono essere utilizzati per stabilire il livello di conoscenza da richiedere. Così come strutturato il documento non rispetta a sufficienza i principi di imparzialità, trasparenza amministrative e buon andamento di cui all’articolo 97 della Costituzione. Chiedo quindi se la giunta intenda integrare la deliberazione in tempi rapidi (il termine per le candidature scade il 18 agosto, ndr)».

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