Il Papa a Monza
Ecco le istruzioni
per partecipare

Adesioni entro il 5 marzo in tutte le parrocchie. Attesi a Monza tra 600mila e un milione di fedeli. Il vescovo Cantoni: «Tutti chiamati a non mancare»

Como si prepara alla visita del papa. Sono ufficialmente aperte da una settimana le iscrizioni per partecipare alla messa con papa Francesco, in programma il 25 marzo, alle 15, al Parco di Monza, in occasione della visita alla diocesi di Milano e alle Chiese di Lombardia. Il palco sarà allestito nell’area vicina a Villa Mirabello, nei pressi del centro Ippico, su un’area di 400mila metri quadrati.

Raccolta delle adesioni

La raccolta delle adesioni per partecipare alla messa è decentrata, ovvero affidata ai singoli territori, ed è gratuita. Ogni diocesi lombarda ha nominato un proprio responsabile organizzativo locale. Per la Chiesa di Como è stato chiamato ad assolvere questo compito don Giovanni Illia, il quale ribadisce che i fedeli interessati a partecipare alla messa si devono rivolgere alla propria parrocchia: «Abbiamo inviato ai parroci un modulo sul quale raccogliere i dati anagrafici di chi si iscrive», spiega don Giovanni. L’organizzazione di Milano ha comunicato che non saranno accettate iscrizioni di singole persone. La parrocchia invierà a don Giovanni i moduli compilati, il quale comunicherà nomi e numero dei partecipanti al sistema organizzativo centrale. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il segretariato diocesano pellegrinaggi, aperto martedì e giovedì, dalle ore 10 alle 12, in piazza Grimoldi 5. Il numero di telefono è lo 031 3312232. Oppure inviare una mail a [email protected].

Le persone con disabilità o gli anziani con difficoltà di movimento saranno facilitati nell’accesso all’area, grazie alla presenza di realtà come Caritas Ambrosiana, Oftal e Unitalsi. «Le loro iscrizioni però - spiega ancora don Giovanni - non devono seguire l’iter del gruppo parrocchiale. È necessario rivolgersi direttamente a me» ai recapiti che abbiamo appena ricordato. Devono rivolgersi a don Giovanni anche i sacerdoti che desiderino concelebrare.

«La messa è il cuore di tutta la visita di papa Francesco a Milano e alle terre lombarde. È un momento aperto a tutti, in cui partecipare è facile, gratuito e libero. Sarà una festa di Chiesa, per tutta la comunità», dicono gli organizzatori. «Tutti dobbiamo sentirci chiamati a essere presenti». Questa la sollecitazione del vescovo, Oscar Cantoni.

Nonostante la complessità della giornata e il gran numero di persone che vi prenderanno parte (si attendono non meno di 600mila fedeli fino a un massimo di un milione), anche dal cardinale Angelo Scola giunge l’esortazione a partecipare: «La visita del Papa - ha detto l’arcivescovo di Milano - è un dono grande per tutte le terre lombarde, perché sono molte le diocesi, in tutto il mondo, che lo hanno invitato. Papa Francesco, però, ha scelto di venire da noi e tutti dobbiamo sentire la responsabilità del fatto che questa sua visita è un’occasione da non sprecare».

Dal punto di vista logistico, l’organizzazione ricorda che sarà impossibile utilizzare l’auto privata. Per chi proviene da località che hanno facile accesso al servizio ferroviario, si consiglia di utilizzare il treno, con arrivo alla stazione di Monza. Per tutti gli altri il mezzo da utilizzare è il pullman.

«L’organizzazione del trasporto - dice ancora don Giovanni - è di competenza delle parrocchie o comunità pastorali o vicariati. In caso di difficoltà ricordiamo che, come Servizio ai pellegrinaggi, siamo a disposizione per fornire suggerimenti e indicazioni. L’importante è contattarci il prima possibile. Per tutta la fase organizzativa - prosegue - abbiamo indicato come data ottimale, entro la quale raccogliere il maggior numero possibile di iscrizioni, quella del 5 marzo».

Per gli appassionati di tecnologie, infine, è stata lanciata l’app “Papa a Milano”, scaricabile gratuitamente dagli store Android e Apple, ricca di contenuti spirituali, informazioni tecniche, documenti, notizie utili.

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