«La maga dei vip non fu truffata»
Il giudice assolve il regista

Il giudice di Como ha assolto un regista di origini sarde Massimiliano Loriga, finito a processo con l’accusa di aver truffato Ester Barbaglia, famosissima “maga” che sosteneva di aver letto carte e futuro a personaggi politici come Bettino Craxi e Silvio Berlusconi, e diceva che tra i suoi clienti ci fosse pure l’Aga Khan Karim.

La sentenza è arrivata nelle scorse settimane, quando il giudice monocratico ha accolto la richiesta di assoluzione dell’avvocato difensore di Loriga e lo ha dichiarato non colpevole perché il fatto non sussiste. Tradotto: il fatto storico ricostruito è avvenuto, ma non rientra nella fattispecie di reato. Loriga è stato assolto in quanto la prova contro di lui manca, è insufficiente o è contraddittoria.

A denunciarlo erano stati gli avvocati della figlia di Ester Barbaglia, la quale si era vista notificare un’ingiunzione di pagamento da mezzo milione di euro per via di un contratto firmato dalla madre poco prima di morire. In quel contratto Loriga si impegnava a produrre un film sulla vita della maga per 3,5 milioni, con compenso per il produttore pari a mezzo milione di euro, da pagare a prescindere dalla realizzazione del film.

I fatti risalgono al 2012, pochi mesi prima della morte di Ester Barbaglia, ricoverata all’epoca nella casa di riposo “Giardino degli ulivi” di Menaggio. Proprio, tra l’estate e l’autunno del 2012, Loriga si sarebbe presentato all’ultraottantenne per proporsi come produttore di un film sulla vita della maga dei vip e lì il contratto fu firmato.

Secondo la Procura - che ha portato il caso in aula - la donna, al momento della firma dell’accordo, sarebbe stata sostanzialmente incapace a causa delle sue condizioni di salute e per via dell’età.

Una ricostruzione, quella dell’accusa e della parte civile, che non è stata però accolta dal giudice chiamato a pronunciarsi sul caso. E che, dopo numerose udienze, ha assolto Loriga dall’accusa di truffa.

Bisognerà attendere il prossimo mese per conoscere le motivazioni dell’ultimo ciak di un processo che ha visto sullo sfondo la figura della maga Ester, un personaggio che nel corso della sua lunga vita aveva fatto molto parlare di sé per le frequentazioni vip ma anche per inchieste clamorose che l’avevano vista protagonista.