La musica e il cielo per ricordare Pietro
E il suo copilota vince il Trofeo Brenna

Commozione a S. Agostino nell’evento dedicato al compianto aviatore

Chiamatele se volete coincidenze oppure segni del destino. Sono comunque fonti di emozioni le circostanze che hanno visto in settembre la disputa del campionato italiano di categoria “Giro Aereo dei sei Laghi - Trofeo Pietro Brenna” con la vittoria dell’idrovolante che Pietro guidava spesso con il suo grande amico Mario Pittorelli che si è imposto nella sfida aviatoria e quest’ultima domenica un doppio evento nella chiesa di Sant’Agostino per ricordare il compianto pilota dell’Aero Club di Como.

Con il titolo “L’amore ha tutto in ogni cosa” la mamma Maria, i parenti e gli amici vecchi e nuovi hanno voluto ricordare che lunedì 13 novembre Pietro avrebbe compiuto 36 anni. «Non vogliamo, né possiamo dimenticare tutto quello che ci hai lasciato - hanno scritto i congiunti - Fedeli al tuo ricordo, alla tua simpatia, al tuo saper vivere». Celebrata una messa nella stessa chiesa del funerale, quella che lo aveva visto prima bambino e poi più adulto diventare organista. E poi in serata una elevazione spirituale con il coro “Gaudete”.

L’altra circostanza in settembre quando undici equipaggi provenienti da aero club italiani ed esteri si sono cimentati nel “Giro Aereo dei sei Laghi - Trofeo Pietro Brenna”. Pietro morì lunedì 9 giugno 2014 in un incidente con l’idrovolante sui monti sopra Premana durante un giro con una coppia di coniugi deceduti anche loro nello schianto al suolo. Esperto e prudente, Pietro era un ragazzo sorridente e buono.

La sua passione era volare e all’Aero Club di Como aveva stretto una forte amicizia con l’imprenditore Mario Pittorelli e i due spesso erano protagonisti di gare e di voli. Insieme avevano disputato nell’ottobre del 2013 la rievocazione storica del “Gran Premio dei Laghi” con il “lake 270 Renegade” percorrendo tutto d’un fiato i 150 chilometri del percorso e mettendosi in mostra davanti agli altri cinque equipaggi, tra i quali due australiani e uno francese, sorvolando i laghi di Como, il Maggiore, il Ceresio, Pusiano e Oggiono. Nella primavera del 2014 aveva fatto in giro aereo tra Varese, Como, Lecco e l’Alto Lago fotografando la Pedemontana in costruzione e i grandi assi stradali. Da quel reportage fotografico “La Provincia” aveva pubblicato due pagine e la foto qui a fianco che ritrae Pietro Brenna e Mario Pittorelli sorridenti appena scesi dall’idrovolante.

Ebbene questo settembre si è svolta la quarta edizione del “Giro Aereo dei sei Laghi - Trofeo Pietro Brenna” e Mario Pittorelli ha partecipato con il Renegade Lake 270 avendo come copilota Carati. La gara, sotto l’egida dell’Aeroclub Italia, ha conferito ai vincitori il titolo di campioni ialiani specialità Rally Idrovolanti. Al termine delle oltre 70miglia nautiche e dopo circa un’ora di volo, la coppia Carati-Pittorelli ha vinto davanti a Di Pilato.Cotti su Cessna e Passani-Leoncini su Piper.

Pepe, così era chiamato Pietro Brenna dagli amici, avrà sorriso dal cielo per la vittoria del suo aereo e del suo amico Mario.

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