L’assessore alla Sanità
«Il sistema sanitario
è al collasso»

Secondo l’assessore regionale Giulio Gallera «la congiuntura attuale è negativa». La causa? «Stanziamenti all’osso. Assumere è diventato difficile»

Como

«Il sistema sanitario rischia il collasso». Sono parole dell’assessore al welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, ieri a Como per un convegno organizzato dall’associazione Motore Sanità.

Il quadro sul prossimo futuro è preoccupante: liste d’attesa lunghe, prenotazioni difficili, sempre più anziani bisognosi di cure e un insufficiente numero di medici e specialisti.

«La congiuntura attuale è fortemente negativa - ha spiegato l’assessore Gallera -, pesa la mancanza di adeguate risorse economiche, vengono stanziati pochi fondi a livello nazionale, gli investimenti sono scarsi. In più ci sono regole complicate per assumere nuovo personale, peraltro in una situazione di carenza di medici e specialisti. Tutto questo porta a ridurre la capacità di fornire risposte alla popolazione».

Le proiezioni anagrafiche sui residenti comaschi sono impietose: siamo una provincia anziana in una delle nazioni più anziane del mondo. «E non è un caso che sia tutto il rapporto con la medicina che sta profondamente cambiando – ha aggiunto Gallera -. Negli ultimi dieci anni l’età media è molto cresciuta, oggi un numero sempre maggiore di anziani ha bisogno di un tasso sempre più elevato di cure, di esami, visite. Anche per questo le liste d’attesa sono lunghe e la prenotazione delle prestazioni è sempre più faticosa soprattutto nei grandi ospedali. La mole complessiva dell’offerta che possiamo mettere in campo fatica a far fronte alla domanda che arriva dai cittadini».

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