Como: lungo i binari
la scorciatoia degli studenti

Molti usciti da scuola percorrono il tratto tra Como Borghi e Sant’Orsola

È vietato, ma per chi trasgredisce c’è solo una multa da poche decine di euro

Como

È un vizio che i ragazzi non hanno voglia di togliersi. Una scorciatoia pericolosa, soprattutto se si hanno le cuffiette per la musica nelle orecchie.

La scorciatoia è, in realtà, il tratto di ferrovia a binario unico tra la stazione di Como Nord Borghi e la chiesa di Sant’Orsola. Un tratto dove, ovviamente, è “vietato l’accesso alle persone estranee al servizio”, come chiaramente scritto sul cartello nelle vicinanze della stazione.

Un divieto che i ragazzi, soprattutto studenti che escono da scuola, non rispettano. Capita spesso che attorno alle 14 i ragazzi, al posto di passare da piazzale Gerbetto per poi proseguire lungo via Sirtori, per andare verso il centro cittadino, seguano il percorso ferroviario.

Qualche centinaio di metri, non di più, e in un orario dove non ci sono molti treni di passaggio. Ma questo non giustifica il fatto che i ragazzi rischino di essere investiti da un convoglio.

E se fossero “scoperti”? Rischierebbero giusto una multa da poche decine di euro, come stabilito dal Decreto del Presidente della Repubblica del lontano 1980. Eppure dovrebbe far riflettere il caso del giovane calciatore Isaac che era stato travolto da un convoglio alla fine di agosto del 2014 a Caslino al Piano.

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