Maroni al Sant’Anna
inaugura i corsi di medicina

Presentato ieri il nuovo corso di laurea dell’Insubria

Il Sant’Anna e l’Insubria fanno nascere un polo ospedaliero universitario, la medicina rilancia il mondo della ricerca a Como. Ieri pomeriggio nell’auditorium dell’Asst-Lariana si è celebrato l’inizio di un cammino che porterà nella nostra città nuovi studenti e nuovi stimoli per la sanità comasca. «È un passo verso l’innovazione – la prima firma all’accordo è quella di Roberto Maroni, il presidente della Regione Lombardia – un lavoro virtuoso fatto da diverse realtà pubbliche con l’obiettivo di rendere migliori i servizi per i cittadini». L’Insubria, che ha una facoltà di medicina e chirurgia a Varese, da oggi lavorerà non solo con l’ospedale varesino, ma anche e alla pari con l’Asst-Lariana. Ciò che significa che da subito potranno arrivare in corsia dei tirocinanti, poi degli specializzandi, quindi i professori universitari verranno convenzionati all’interno del Sant’Anna, con la prospettiva futura e concreta di portare a Como anche i primi anni di insegnamento, le matricole. Matricole di medicina, di chirurgia, ma in teoria anche di odontoiatria e di tutte le altre professioni sanitarie. Insomma un domani chi vorrà diventare medico potrà scegliere Como e crescere a Como. «La presenza dell’università migliorerà il nostro modo di fare medicina – ha commentato Marco Onofri, il direttore generale del Sant’Anna – dovendo insegnare saremo costretti ad essere sempre più attenti alle evoluzioni scientifiche e tecnologiche». «Questo è un grande momento di gioia – ha detto il rettore dell’Insubria Alberto Coen Porisini – che cade nel ventesimo anno dalla fondazione della nostra università. Noi siamo radicati a Como e a Varese e qui vogliamo e dobbiamo generare nuova conoscenza potenziando la nostra presenza».

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