Maxi truffa: orologi di lusso, soldi falsi

Commerciante svizzero pagato con 24mila euro contraffatti

L’episodio in piazza Santa Teresa, la proposta di acquisto via internet

«Facciamo così. Ci si vede a Como».

Quando si parla di truffe, o di furti, il ritornello è sempre lo stesso. Meglio incontrarsi appena oltre il confine, senza azzardarsi a varcare la frontiera con troppo contante in tasca. Ci cascano in tanti, come dimostra l’ennesimo raggiro orchestrato ieri ai danni di un cittadino svizzero, attirato in città via internet dal potenziale acquirente di orologi di notevolissimo valore.

Appuntamento attorno all’ora di pranzo in piazza Santa Teresa per la consegna del denaro, 24mila euro, mica spiccioli, e la cessione degli orologi, in tutto tre. Risultato? Già scritto.

Preziosi spariti e denaro consegnato, naturalmente in banconote contraffatte, del valore della carta straccia. Al malcapitato venditore non è restato che chiedere l’intervento dei carabinieri salvo poi sedersi in una stanza del comando provinciale per sporgere una dettagliata denuncia, che ricostruisce per filo e per segno tutta la vicenda.

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