Migranti, assedio ai valichi
Attesi 30mila nuovi arrivi

Chiasso, le Guardie di confine ne intercettano (per ora) 300 a settimana

Su La Provincia di lunedì due pagine di reportage

Al centro della sala principale della stazione di Chiasso c’è una statua: due sorelle, “Italia e Helvetia”, osservano strette in un abbraccio il traffico dei viaggiatori. Ma la tenerezza dello sguardo se n’è andata col passare dei tempi e oggi, in questo piccolo collo di bottiglia ticinese, si ferma il tragitto di etiopi, eritrei, afghani, somali, gambiani e nigeriani partiti quasi tutti da Como.

A presidiare la frontiera elvetica contro l’immigrazione illegale e a renderla quasi impenetrabile, con le loro divise blu, sono impegnate le Guardie di confine, con un sistema ormai rodato e collaudato, in grado di far fronte, senza di fatto particolari intoppi, ai grandi numeri come quelli dello scorso anno.

Le previsioni, per la stagione in arrivo, parlano di un’altra estate calda sul confine Como - Svizzera. Nell’ultimo anno, in Ticino si sono registrati 34mila tentativi d’ingresso clandestini. Invece, per le riammissioni sul territorio italiano, quindi su Como, si parla di 20mila in 12 mesi.

L’intero reportage di Andrea Quadroni (foto Andrea Butti) sul giornale di lunedì 15 maggio

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