Migranti in Svizzera a piedi sull’autostrada
La polizia cantonale: «Dovete segnalarli»

Le autorità ticinesi si rivolgono agli automobilisti. Sempre più frequente la presenza di persone sull’A2, passano il confine salendo da un varco in via Brogeda

Il treno è sempre il mezzo più utilizzato, ma alcuni ci provano pure a piedi, passando per la ”frontiera verde” magari con l’aiuto di qualche “passeur”, oppure per l’autostrada. Nell’ultimo mese (ma non solo) alle Guardie di Confine svizzere è capitato diverse volte di fermare gruppi di migranti sull’A2, all’altezza dei ripari fonici. E l’invito agli automobilisti è quello di segnalare la presenza dei pedoni. «Se dovessimo stilare una percentuale - spiega il comandante della Regione IV delle Guardie di Confine Mauro Antonini - fisserei i tentativi d’ingresso illegali in treno all’85%, mentre il 15% il resto. E su quest’ultima percentuale, non c’è stato un incremento, la situazione è invariata da qualche mese».

Uno dei possibili passaggi scelti è nella zona del Breggia, da via Brogeda, dove, complice il filo spinato abbassato e una scala di ferro già presente, è piuttosto semplice raggiungere l’autostrada. «Abbiamo un dispositivo - prosegue Antonini - lo stesso di quest’estate, in grado di garantire la sicurezza e l’incolumità sulla strada. La dogana e la zona è ovviamente presidiata, se notiamo movimenti, interveniamo e riusciamo a bloccare le persone».

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