Migranti, ogni notte 50 fuori dal centro
Il dormitorio Caritas aprirà anche per loro?

Chi non trova accoglienza viene aiutato dai volontari e ospitato alla parrocchia di Rebbio - Per i senzatetto comaschi riparo nel dormitorio Caritas in via Sirtori: «Vedremo sei aprire anche agli immigrati»

Nella notte fra martedì e mercoledì, con la temperatura scesa a un grado, i volontari delle “ronde solidali” hanno trovato per strada 54 migranti, di cui due minori.

Continua l’attività chiamata “#accoglienzafredda”: i numeri delle notti da sabato a martedì parlano, in totale, di 254 migranti soccorsi, di cui 13 minori, 5 donne e 2 madri con bambino.

Da circa due settimane è attivo “Emergenza freddo”, il servizio di accoglienza notturna nel periodo invernale per le tante persone senza dimora della nostra città che non trovano ospitalità in altre strutture e, rimanendo all’addiaccio, mettono a repentaglio la loro stessa salute, quando non la vita.

Fino a ieri, i 37 posti disponibili in via Sirtori hanno ospitato persone “residenti” a Como. Si sta studiando la possibilità, nei prossimi giorni, di allargare ad altri, quindi anche ai migranti.

Intanto, Coordinamento comasco per la Pace, Como senza frontiere e Itinerari migranti propongono il convegno “A piedi liberi” che si svolgerà allo Spazio Gloria sabato 17 e domenica 18 dicembre. «Saranno - scrivono gli organizzatori - due giorni di incontro, di analisi, di narrazione e di elaborazione comune fra tutte le esperienze di accoglienza e di impegno per i diritti umani sviluppate in alcune “città di frontiera” oltre che momento di riflessione sul ruolo svolto dalla “Bella Como” senza trascurare le tante criticità e la gravità della situazione attuale e delle prospettive future».

Leggi l’approfondimento su La Provincia in edicola giovedì 15 dicembre

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