Obbligatori i seggiolini antiabbandono
Scattano le multe per chi non è in regola

Da ieri è terminato il periodo di tolleranza dopo l’introduzione della normativa Ghezzo: «Verifiche a chi sarà fermato per i controlli ordinari»

Controlli e multe sulla regolarità dei seggiolini antiabbandono sulle strade comasche. Concluso il periodo di moratoria disposto dal governo per consentire alle famiglie di mettersi in regola con la nuova legge, da ieri le Polizie locali sono autorizzate a sanzionare - la multa ammonta da 83 a 333 euro, più la decurtazione di 5 punti dalla patente - agli automobilisti con bimbi fino ai 4 anni a bordo sprovvisti dei seggiolini antiabbandono omologati.

Lo conferma il comandante della Polizia locale di Como, Donatello Ghezzo: «Sì certo, la legge prevede che da ieri le irregolarità possano essere sanzionate. Dopodiché, in questo momento d’emergenza non è questa la nostra priorità. Però ho dato disposizione di calendarizzare le attività di controllo, aggiungendo anche questa a quelle ordinarie che già svolgiamo per la verifica, per esempio, delle cinture di sicurezza, dell’uso del telefoni cellulari alla guida o della regolarità dei sistemi di ritenuta, anche al netto dei nuovi dispositivi antiabbandono».

I comaschi che nei prossimi giorni verranno fermati per i controlli della polizia locale quindi dovranno mettere in conto anche questa ulteriore verifica, disciplinata dalla legge entrata in vigore nel dicembre scorso ma i cui obblighi sono stati rinviati alla data di ieri.

La multa dovrà essere pagata dal conducente o da chi è tenuto alla sorveglianza del minore. Se poi, entro due anni dalla prima multa, lo stesso soggetto incorre un’altra volta in una delle violazioni riguardanti i sistemi di ritenuta, oltre alla sanzione pecuniaria avrà anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

Ma quando il consumatore rischia la multa? Le possibilità possono essere diverse.

Naturalmente può essere sanzionato chi non ha il sistema antiabbandono, ma anche chi ce l’ha ma questo non è conforme ai requisiti del decreto attuativo o non è stato autorizzato dal produttore del seggiolino. Un’altra eventualità passibile di multa è se il sistema funziona con il dispositivo bluetooth, ma questo non è stato attivato oppure l’app non funziona.

Per richiedere il bonus di 30 euro per l’acquisto dei seggiolini antiabbandono è possibile registrarsi sulla piattaforma del MIT (www.mit.gov.it). n 

© RIPRODUZIONE RISERVATA