Panchine in piazza,
la sorpresa è doppia
Ai comaschi piacciono

Comparse senza preavviso in piazza Verdi e in piazza Sant’Agostino, riscuotono un certo successo. «Scelta azzeccata, ora dovrebbero posizionarne altre»

Pareri contrastanti sui nuovi arredi urbani posizionati martedì sulla piazza affacciata sul lago all’inizio di Viale Geno.

Accanto all’albero di Natale di Regione Lombardia si trovano oggi sette nuove installazioni, tra cui cinque panche in cemento e due fioriere munite di sedute. Tra i passanti sul lungolago nel freddo pomeriggio di ieri alcuni giudizi positivi e spazio per qualche critica.

Gli schienali? Non è un problema

«Mi piacciono perché hanno un aspetto moderno - spiega Patrick Baiocco - anche se forse contrastano con il paesaggio qui intorno. Nel complesso la collocazione non è male. Io non abito a Como, sono romano di origine. Ho vissuto anche a Parigi, sulla Senna capita di sedersi su panchine simili a queste. Sicuramente sono molto fredde, se avessero usato il legno non ci sarebbe stato questo problema. Ma anche il legno vicino all’acqua tende a essere molto umido. In estate verranno usate da molti turisti». La piazza, ristrutturata all’inizio della scorsa estate e liberata dal cantiere per le paratie, è stata fino a questo momento priva di qualsiasi arredo. «Nel percorrere la passeggiata in direzione Villa Geno si sente l’esigenza di postazioni per sedersi e riposare - è l’opinione di Lucrezia Beretta - sono contenta che il Comune le abbia messe anche qui. Una piazza vuota è triste e da adesso si può osservare il panorama con più tranquillità. È vero, mancano gli schienali, ma non penso che questo sia un problema. Anzi, forse così si sta addirittura più comodi e ci si può appoggiare a chi è seduto dalla parte opposta».

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