Paratie, la Regione riparte
dalla variante voluta da Lucini

L’assessore Beccalossi incontra associazioni e ordini professionali e annuncia che si riparte dalla variante già bocciata da Cantone

Durante l’incontro di ieri mattina al Pirellino, presieduto dall’assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi e voluto per «ascoltare il territorio» (la Regione ha deciso pochi giorni fa di farsi carico dell’opera, togliendo al Comune il ruolo di soggetto attuatore), l’assessore regionale ha annunciato che la Regione ripartirà dalla terza variante (quella voluta dal sindaco Mario Lucini) e chiederà la settimana prossima all’Anac - autorità guidata da Raffaele Cantone - se e come si può salvare il progetto messo a punto finora. Nessuna opera di difesa accantonata, insomma, l’intenzione è proseguire con la seconda vasca e gli altri interventi idraulici. Resta più di un dubbio, però, sulla risposta dell’Anac, che aveva già sonoramente bocciato la terza variante, oltre a sottolineare in più occasioni di non essere un ente deputato a fornire consulenze o suggerimenti di tipo tecnico.

In più, proprio la variante “Lucini” era finita nel mirino della magistratura.

Lucini, presente all’incontro di ieri, ha evitato qualsiasi polemica con la Regione: «Apprezzo l’atteggiamento collaborativo di assessore e tecnici. Hanno confermato che i passaggi sono sempre stati concordati con loro e ribadito la validità dei contenuti della variante. Massima disponibilità alla collaborazione, in un’ottica di risoluzione del problema. Attendo di conoscere i passi che vorranno compiere per la soluzione definitiva e lo sblocco del cantiere».

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