Pedopornografia, arrestato un comasco

Faceva finta di essere un minorenne per adescare i ragazzini via web. L’indagine partita dalla segnalazione di un genitore

La Polizia di Venezia ha arrestato un uomo, residente nella provincia di Como, in flagranza di detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico.

Le indagini condotte da personale della Polizia postale e delle comunicazioni «Veneto» con agenti della sezione di Verona e della Polizia postale e delle comunicazioni «Lombardia», hanno agito dopo la denuncia presentata dal genitore di un minore residente in provincia scaligera preoccupato ed insospettito dai comportamenti del figlio e dalle equivoche comunicazioni intercorse tra lo stesso ed uno sconosciuto tramite il web.

I primi accertamenti hanno ricostruito le condotte illegali indirizzate alla vittima a partire dai tentativi di adescamento con falsa identità. In seguito, anche attraverso lo sviluppo delle tracce informatiche, è stato individuato il probabile interlocutore provvedendo ad una perquisizione durante la quale sono state rinvenute migliaia tra immagini e video a contenuto pedopornografico che ha portato all’arresto dell’uomo. Inoltre, è stato trovato un secondo falso profilo attraverso il quale l’arrestato si fingeva minorenne al fine di adescare adolescenti.

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