Pessina, settimana corta
e lezioni fino alle 15

Rivoluzione al via dalla prossima stagione. I ragazzi si lamentano: «Troppo pesante»

Il Pessina non fa più lezione al sabato. Il consiglio d’istituto ha deliberato la settimana corta, si parte da settembre, pullman permettendo. La scuola di via Milano da anni meditava di passare alla settimana corta, significa tenere aperto dal lunedì al venerdì e prolungare le lezioni di qualche ora al pomeriggio, riuscendo però a stare tutti a casa al sabato.

Nel 2013 gli studenti avevano contestato così tanto questa scelta da costringere l’istituto a tornare sui propri passi. Ora invece la decisione sembra essere stata accettata di buon grado da tutti, o quasi.

«Sì è così, abbiamo deliberato la settimana corta - spiega il dirigente Domenico Foderaro - ci lavoravamo da tempo ed ora ce l’abbiamo fatta».

«Abbiamo avvisato le famiglie in tempo per le iscrizioni e abbiamo riscosso un buon interesse - gli fa eco Antonio Scauzillo, dirigente amministrativo - in questo mese dovremo riuscire a concordare con Asf e Trenord dei mezzi per il rientro dei nostri studenti, questo è il maggiore scoglio logistico». Sì perché chi abita per esempio nell’alto lago, uscendo di classe alle 15, rischia di perdere la coincidenza, aspettando il bus a lungo si rincasa anche alle 18, senza poi avere tempo per fare i compiti. La scuola deve anche attrezzarsi per un servizio mensa, il baretto però è già in grado di offrire pasti caldi. Proprio per questo i ragazzi si sono lamentati: «Troppo pesante».

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