Cronaca / Como città
Domenica 05 Dicembre 2021
Prese 15mila euro a un anziano
Libero: non fu circonvenzione
Portichetto: scarcerato il giovane rumeno che chiese più volte denaro Per il giudice non ci fu alcun raggiro: il pensionato è in grado di intendere
Certo, anche secondo il giudice con ogni probabilità il giovane rumeno è un approfittatore e molto probabilmente anche un bugiardo, ma il pensionato che negli ultime mesi gli avrebbe dato oltre 10mila euro (si parla di almeno 15mila) in elemosine è un uomo perfettamente orientato, lucido e in grado di prendere cura di se stesso. Almeno stando a una certificazione della psichiatria del Sant’Anna.
Per questi motivi ieri mattina il gip Carlo Cecchetti ha deciso di non convalidare l’arresto del giovane cittadino rumeno, preso dalla polizia mercoledì scorso mentre ritirava l’ennesima donazione, e di disporre l’immediata scarcerazione. Secondo il giudice non vi sarebbero prove sufficienti per l’accusa di circonvenzione d’incapace ipotizzata dalla Procura di Como.
Il pensionato - 78 anni - e il ragazzo - 23 anni - si erano conosciuti all’esterno della chiesa di Portichetto lo scorso aprile. L’anziano fece una generosa elemosina al ragazzo che, da quel momento, non si più staccato da lui. Ha cominciato a chiamarlo “papi” e - ha detto ieri - spesso gli avrebbe tenuto compagnia e avrebbe trascorso del tempo assieme.
Il tutto, però, non gratuitamente. E infatti da aprile l’uomo ha iniziato a prelevare cifre sempre più consistenti dal proprio conto. Addirittura la direttrice dell’ufficio postale dove il pensionato prendeva i contanti gli aveva chiesto il motivo di quell’incremento di budget, interessamento che avrebbe infastidito l’uomo il quale avrebbe detto che dei suoi soldi lui era libero di fare ciò che voleva.
Ma il passaggio che ha convinto il giudice a rimettere in libertà il giovane rumeno, pur con i dubbi sul suo comportamento riguardo a un possibile raggiro ai danni dell’anziano, è il ricovero in psichiatria richiesto dai parenti dell’uomo e terminato con una lettera di dimissioni che restituisce l’immagine di una persona lucida, presente e in grado di badare a se stessa. Paolo Moretti
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