Processione del Crocifisso:
i camion dei pompieri
contro il rischio attentati

Disposte misure antiterorrismo alla processione. Grossi mezzi impedivano l’accesso alle strade del corteo

La paura degli attentati irrompe anche alla processione del Venerdì Santo. Grossi camion e autogru dei Vigili del fuoco, in viale Cattaneo, via Milano e via XX settembre sono stati collocati di traverso in modo da impedire a qualsiasi mezzo di sfondare il blocco e raggiungere il corteo. Si tratta di misure antiterrorismo, messe in atto per la prima volta durante la tradizionale processione pasquale. Ben visibili, sono stati posizionati proprio per scongiurare il rischio di auto o camion sulla folla.

Del resto, il clima di tensione e l’allerta, anche alla luce degli attentati di Londra e Stoccolma, sono salite ai livelli massimi in tutto il vecchio continente soprattutto quando si svolgono manifestazioni che coinvolgono un alto numero di partecipanti. Più di 10mila sono stati ieri i fedeli in strada dietro al Crocifisso o assiepati lungo il percorso.

Per l’apertura della porta Santa durante il Giubileo la prefettura aveva disposto la sigillatura dei tombini mentre a Capodanno, erano state messe in atto alcune contromisure dopo l’attentato di Berlino, applicando precise indicazioni del Viminale. In piazza Cavour, e in altre aree giudicate particolarmente a rischio, erano stati posizionati, a cura del Comune, alcuni dissuasori in cemento, forme di difesa passiva che possono prevenire l’accesso di mezzi pesanti alle zone e agli spazi più frequentati dal pubblico. Durante la festa dell’Epifania, con tantissimi bambini in piazza Duomo, alcuni varchi erano stati transennati presidiati da due rappresentanti delle forze dell’ordine muniti di metal detector utilizzati per effettuare controlli più mirati sui partecipanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA