Riciclare rifiuti fa bene alle tasse
Como, cala la Tari per le famiglie

La giunta ha approvato le tariffe: per le famiglie diminuzione dell’1%. Rincaro dello 0,8% per le attività

Nessun aumento per la tassa rifiuti, ma una diminuzione del costo annuo, seppure non superiore all’1%. La giunta ha deliberato ieri le nuove tariffe per il 2017. Aumenti invece per le utenze non domestiche (bar, ristoranti), anche se contenuti, come chiariscono da Palazzo Cernezzi, «nell’ordine massimo di 1 e 30 centesimi al mese».

Alla base del calcolo c’è il piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che per il 2017 ammonta a 13 milioni 241mila euro (11, 5 milioni per il servizio di smaltimento rifiuti, 1 milione per il forno inceneritore, 549mila euro per accertamento e riscossione).

La tariffa è composta da una quota fissa e una quota variabile: per le utenze domestiche è legata in parte ai metri quadri e in parte al numero dei componenti della famiglia. La giunta ha confermato l’esenzione dal pagamento per le utenze con un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 5mila euro.

Il termine per il pagamento della prima rata (il conteggio di quanto dovuto viene effettuato dal Comune e gli avvisi di pagamento vengono poi inviati direttamente a casa con allegati i modelli F24 per effettuare i pagamenti) sarà il 16 maggio 2016, mentre per la seconda rata sarà il 16 novembre. Sull’importo della Tari si applica anche il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali in misura pari all’aliquota del 5% deliberata dall’Amministrazione provinciale di Como.

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