Salva la carta sconto benzina
Tornano i cinque milioni spariti

Approvata la modifica proposta del Pd per finanziare le agevolazioni sul pieno

Braga e Guerra: «Promessa mantenuta». Daniela Maroni: «Costretti a fare retromarcia»

La carta sconto benzina è salva. Dopo gli allarmi delle scorse settimane per l’improvvisa scomparsa, dalla bozza della legge di Stabilità, dei 5 milioni per finanziare le agevolazioni destinate ai territori di confine, ieri poco prima dell’alba è arrivata la buona notizia. Alle 3 del mattino, nella commissione Bilancio del Senato, è stato infatti approvato l’emendamento del Pd - primo firmatario il valtellinese Mauro Del Barba - che ripristina il fondo inizialmente cancellato.

La carta sconto prevede uno sconto di 23 centesimi al litro sulla benzina per i cittadini residenti nei Comuni in fascia A (entro 10 chilometri dal confine con la Svizzera) e di 15 centesimi per quelli residenti in fascia B (tra 10 e 20 chilometri dal confine).

Lo Stato, destinando 25 milioni l’anno allo sconto nei territori di Como, Sondrio e Varese, evita di perdere circa 300 milioni (senza l’agevolazione gli automobilisti spenderebbero questi soldi alle pompe di benzina svizzere, dove i prezzi sono più bassi). Ecco perché la riduzione dello stanziamento, da 25 a 20 milioni, aveva suscitato perplessità in tutti i partiti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA