San Rocco, i migranti ci sono ancora

Proroga per il Centro di via Regina

La rimozione delle panchine non ha risolto il problema dei bivacchi in piazza

Gli interventi comunali (un altro è previsto domani) tengono accesa la luce su San Rocco. Dopo la discussa decisione di togliere le panchine, i migranti non hanno abbandonato la zona. La situazione resta immutata, senza sfociare in tensioni. Le presenze, ma già da prima di mercoledì, sembrano in calo e si aggirano, durante il giorno, attorno alla trentina di persone mentre di notte, sotto il portico, non sono più di 10. Fra loro, c’è chi ha finito il percorso di accoglienza e ha mancato l’ultimo passo verso la propria autonomia, ci sono i cosiddetti “transitanti” e chi aspetta una risposta per la protezione internazionale. Altri hanno lasciato i centri di accoglienza dell’Italia meridionale e c’è chi, invece, ha ottenuto l’asilo e ora si trova in strada.

La presenza, quindi, rimane, in una zona che già da anni prima dell’arrivo dei giovani di origine africana viveva una situazione di delicato equilibrio e trascuratezza. Sull’andirivieni giornaliero influisce la presenza di chi sta al centro di via Regina Teodolinda. La struttura governativa, gestita dalla Croce Rossa, è nata quasi un anno fa (per la precisione, il 19 settembre 2016) e la cui funzione è stata prorogata.

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