Sant’Agostino, benedizione
di auto e animali

Martedì dalle 7.30 e per tutta la giornata in piazza Amendola il tradizionale rito

Il borgo di Sant’Agostino festeggia martedì Sant’Antonio abate, e nell’occasione si rinnova la ”sfilata” di auto per la benedizione. È una delle sagre cittadine più antiche e più sentite, che vede affluire fedeli anche dal circondario, che si mettono in fila con i propri mezzi lungo via Brambilla.

La benedizione dei mezzi a motore, ma anche degli animali domestici, si svolgerà come sempre in piazza Amendola davanti al portoncino di fianco alla chiesa, dalle 7.30 alle 19. Le messe verranno celebrate alle 9, 10, 11; alle 16.30 la messa solenne e l’ultima funzione religiosa alle 18.30. Per tutta la giornata poi, sempre in chiesa, secondo la tradizione, saranno benedetti i bambini, le persone, il sale, gli indumenti e le immaginette ottocentesche che un tempo venivano appese fuori dalle stalle a proteggere i bovini dalle malattie.

Quest’anno sarà un Sant’Antonio speciale. Domenica, un gruppo di ragazzini dell’oratorio s’è prestato per riportare in vita un’antica usanza raccontata nel libro “Tradizioni nel borgo di S. Agostino”.

Armati di forbici, cartoncini, nastri colorati, canne di bambù, pinzatrici, oggettini, si sono adoperati a confezionare le “pampare”. Di cosa si tratta? La pampara è una canna lacustre ornata di cialde, dolciumi e, un tempo, anche di nastri colorati. Qualcuno ha voluto cercarne l’etimo in panem-pare, con allusione a quella doppia razione di pane procurata dal corvo quando, secondo la tradizione, Sant’Antonio abate andò a trovare San Paolo nel suo romitorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA