Scandalo lampioni
Città senza luce
per un altro anno

IL’assessore garantisce: «Siamo al lavoro». La priorità? Acquisire i “pali” di proprietà di Enel Sole. Ma servirà tempo. Intanto partono i primi interventi

Ci vorrà almeno un anno, secondo le stime dell’amministrazione, per poter avere un nuovo sistema di manutenzione dell’illuminazione.

La priorità, accanto alla gestione dei problemi quotidiani (gli impianti, ad eccezione di quelli dei giardini a lago e della passeggiata di Villa Olmo, sono di Enel Sole) è quella di riscattare i pali in modo che il pubblico ne diventi proprietario e possa a quel punto fare una gara per assegnare a un gestore non solo la manutenzione, ma anche la completa sostituzione dei lampioni con l’utilizzo della tecnologia a led.

«Stiamo lavorando su due binari - spiega l’assessore ai Lavori pubblici e alle Reti Vincenzo Bella - Da una parte la ripresa degli incontri con Enel Sole per l’ordinaria manutenzione e il controllo e, dall’altra, le procedure per acquisire tutta la rete di impianti per poterla mettere in gara».

Più lunga la strada per arrivare alla sistemazione radicale di tutti gli impianti di illuminazione. Dovrà essere messa in atto una trattativa con Enel Sole. La società chiedeva, nel 2012, 850mila euro a fronte dei 350mila offerti da Palazzo Cernezzi. Nel frattempo, però, il valore è cambiato. «Noi stiamo lavorando per arrivare ad essere proprietari dei pali - aggiunge Bella - ma non possiamo lasciare una situazione di stallo perché dovremo essere pronti a gestirli sia per la manutenzione che per la bollettazione. E su questo dobbiamo predisporre già la nuova gara d’appalto mentre, nel frattempo, individueremo il percorso più efficace, non il più semplice, per arrivare al riscatto degli impianti».

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