Scempio via Badone
«Vandali e degrado
Qui non si vive più»

Scale coperte di calcinacci e rifiuti, pareti scrostate dall’umidità, piante del giardino condominiale diventate una vera e propria selva da cui emana un fetido odore di marcio, probabilmente un mix di rifiuti in decomposizione ed escrementi di animali, che sale fino ai balconi dei palazzi di fronte.

Un luogo divenuto rifugio per i disperati, spazio da usare come discarica, in cui portare – ma anche da cui portarsi via – ciò che serve per una vita ai margini. Il tutto dietro una facciata di normalità, a pochi passi da una piazza Camerlata riqualificata da poco. È un viaggio nel degrado tra le palazzine disabitate di via Badone quello che abbiamo fatto accompagnati da alcuni residenti della zona che da tempo chiedono un intervento: il complesso residenziale è infatti in gran parte disabitato, e da anni non vengono curati né il verde né la manutenzione, mentre ad ogni ora del giorno e della notte c’è un via vai di persone. A niente, fino ad ora, sono servite le proteste.

«Non si vede nessuno da anni – spiegano i membri del Comitato - le piante del giardino che danno su via Cuzzi sono ormai diventate una selva, i rovi arrivano ben oltre il muro di cinta invadendo la strada. Non solo sono un pericolo visto che coprono anche i cartelli stradali, ma da lì si alza un tanfo indescrivibile, ci sono animali morti e molti rifiuti. Già più volte abbiamo dovuto far intervenire i vigili ed i pompieri».

L’ultimo intervento solo pochi giorni fa: i vigili del fuoco hanno portato fuori dall’ultimo dei palazzi tre bombole del gas ancora piene, mentre i vigili hanno fatto un sopralluogo nei garage, dove si trovano accatastati decine di mobili, mezzi ed attrezzi di ogni genere.