Seicento fiaccole a Como
contro i vaccini obbligatori

In centro storico un lungo serpentone luminoso organizzato dal Comitato dei genitori che contesta il decreto Lorenzin

Un lungo serpentone luminoso attraverso il centro storico. Più di seicento fiaccole ieri sera alla manifestazione organizzata dal comitato dei genitori che si oppone all’obbligo dei vaccini introdotto dal decreto del ministro Lorenzin. In un lungo corteo, da Porta Torre a piazza Volta, i manifestanti hanno scandito le ragioni del no, in testa i grembiulini dei bambini appesi a un fino con delle mollette.

«Lo Stato non può e non deve sostituirsi alla responsabilità genitoriale, tanto più in un tema tanto delicato quanto quello del diritto alla salute, alla scelta terapeutica, all’inviolabilità del corpo del singolo individuo - hanno spiegato durante la manifestazione gli organizzatori - principi sanciti nei principali trattati internazionali e nella Convenzione di Oviedo sottoscritta dall’Italia, nella quale si prevede che nessun trattamento sanitario possa essere effettuato senza il consenso, libero e informato, della persona che dovrebbe esservi sottoposta».

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