Sgarbi ospite dei Rotary
«Cambio idea su Libeskind»

Il critico accolto dai club di Como, Baradello e di Erba allo Sheraton ha detto che visto dal vivo il monumento “Life Electric” non è così impattante come si temeva

Dal cielo alla terra, da Michelangelo a Caravaggio, dal Giudizio universale a I bari. I Rotary Club di Erba, Como e Como Baradello stasera, mercoledì 16 marzo, hanno ospitato Vittorio Sgarbi allo Sheraton Lake Como Hotel. Lo scrittore (e polemista di fama) ha tenuto una lezione di storia dell’arte, presentando il suo ultimo libro, edito da Bompiani, il terzo volume di una serie dedicata ai “Tesori d’Italia”, progetto avviato nel 2013.

Prima di arrivare alla cena, si è concesso un lungo giro per la città di Como. Ha voluto vedere “Life Electric”. «A questo proposito – ha commentato Sgarbi - ho criticato l’opera a priori, sulla base di altri monumenti fatti da Libeskind altrove, per esempio Padova. Devo dire, però, che la realtà mi è sembrata meno pericolosa della minaccia».

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