«Signora, ha perso l’anello»
Ma fate attenzione: è una truffa

Trentenne rumeno denunciato l’altro pomeriggio dalla polizia locale

Tra via Grossi e via Zezio tentava di vendere a peso d’oro monili senza valore

Il canovaccio non è del tutto inedito, anzi. Si tratta di un espediente piuttosto vecchiotto, e diffuso in molte città europee.

Ciò non toglie che sia altrettanto rischioso, e che ci si possa ritrovare - in un momento di distrazione - a sborsare parecchi euro per un pezzo di ferro che se ne vale uno è tanto.

La polizia locale ha denunciato l’altra mattina un cittadino romeno di 34 anni fermato all’incrocio tra le vie Zezio e Grossi da un agente del nucleo operativo, intervenuto in soccorso di una signora di 74 anni. Il vigile si è deciso a entrare in azione dopo avere assistito a una discussione abbastanza vivace tra la signora e il suo interlocutore, scoprendo che quest’ultimo, il trentenne rumeno, cercava con insistenza di venderle un anello che nelle sue intenzioni doveva essere d’oro.

Il giochino consiste nel farlo cadere a terra, tra i piedi della vittima predestinata, attendere che questi si chini a raccoglierlo, dopodiché farsi avanti sostenendo di essere il proprietario di quel gioiello «d’oro zecchino», nella speranza di ottenere in cambio qualche euro, anche “solo” una cinquantina. Identificato dalla polizia locale, l’uomo è stato denunciato a piede libero: addosso aveva una dozzina di anelli identici, sicuramente destinati al medesimo utilizzo. Risultavano a suo carico svariati precedenti penali per resistenza a pubblico ufficiale e per traffico di preziosi tra le città del nord Italia, lungo l’asse Torino Venezia. Sembra, peraltro, che il suo non fosse un volto del tutto nuovo dalle parte di via Zezio, e che anzi residenti ed esercenti lo avessero già in altre occasioni incontrato.

L’invito della polizia locale è ovviamente sempre lo stesso: respingere con ferma cortesia qualunque richiesta di denaro e, nel caso, rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine. Tra l’altro, come fanno rilevare al comando di viale Innocenzo XI, proprio la polizia locale sta intensificando i controlli nei quartieri del capoluogo, sia a scopo preventivo, sia a scopo repressivo..

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