Smartphone alla guida
Niente multe: «Mancano vigili»

Tantissimi al volante mentre parlano al telefono. Nei giorni scorsi nessuna multa oltre alle 126 del 2016. Il comandante dei vigili: «Più controlli dall’estate»

Oltre che pericoloso è anche vietato dal codice della strada, ma l’utilizzo del cellulare mentre si è alla guida continua ad essere un malcostume diffuso.

E poco contrastato dai controlli dei vigili che a Como, stando alle contravvenzioni elevate nel 2016, restano sporadici. Secondo i dati rilasciati dal comando della Polizia locale sono stati infatti 126 gli automobilisti multati per essere stati sorpresi alla guida con in mano il telefono: un dato clamorosamente basso se confrontato con quando è possibile vedere sulle strade e che è stato documentato con decine di scatti anche dal nostro fotografo durante qualche ora di test. Eppure dal comando di viale Innocenzo non arriva nessuna contromisura, tanto che a breve non ci saranno controlli specifici con personale dedicato. L’azione dei vigili rimarrà non subirà incrementi almeno fino all’estate e la colpa, dice il comandante, è della carenza di organico.

«La gestione del problema resta quella di sempre – spiega Donatello Ghezzo – I controlli che facciamo sono i soliti, anche perché in questi giorni non sono cambiate le norme del codice della strada. In questi giorni non sono state fatte multe di questo tipo. Per pensare a controlli specifici e per intensificare gli accertamenti avremmo bisogno di un numero maggiore di uomini a disposizione, personale che non abbiamo e che è impegnato in altre operazioni quotidiane».

Qualche controllo in più potrebbe però avvenire a partire dall’estate, e non solo perché a partire da maggio i trasgressori potrebbero rischiare il ritiro della patente. «C’è in previsione un aumento dei controlli a partire dall’estate – aggiunge ancora il comandante della polizia municipale – ma questo perché come ogni anno, quando chiudono le scuole, i miei uomini sono sgravati da altri compiti».

Il numero delle multe elevate per uso del cellulare alla guida, comunque, sono aumentate del 33% nell’ultimo anno, passando dalle 93 del 2015 alle 126 registrate nel 2016, ovvero una ogni tre giorni. A contribuire a questo esiguo numero di contravvenzioni anche la difficoltà dei vigili a cogliere sul fatto il conducente, requisito indispensabile per poter contestare l’infrazione e fare la multa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA