«Uccise 44 pecore del rivale»
Condannato a 2 anni e mezzo

Settantenne di Faloppio riconosciuto colpevole del raid

«Una vendetta per l’amicizia con una donna che lui frequentava»

Il pubblico ministero parla di un «eccidio barbaro» commesso da un uomo che «voleva vendicarsi per motivi affettivi». L’avvocato difensore dell’esigenza di trovare «il colpevole, non un colpevole» e quindi della «totale assenza di prove» a carico dell’imputato. Il giudice, al termine della camera di consiglio, ha sentenziato: colpevole.

Un uomo di 70 anni, originario di Nuoro ma da decenni residente a Faloppio, è stato condannato ieri pomeriggio in Tribunale a Como a due anni e mezzo di carcere per uccisione di animali. È lui, secondo il giudice Valeria Costi, l’anonimo che il 23 maggio di sei anni fa avrebbe ucciso, sgozzandole, 44 pecore di proprietà di un pastore del paese, proprietario di un ovile in località Bernasca.

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