Vandalismo, caldaia fuori uso
Como, scolari al freddo

Prestino: la centralina elettrica è stata manomessa durante la notte. E la materna resta al gelo

Como

I bimbi della scuola materna di Prestino al freddo e al gelo per colpa dei vandali. Ieri mattina alla prima ora le bidelle della scuola materna di piazza Giotto hanno trovato aule e corridoi congelati.

In breve tempo con l’aiuto delle maestre sono riuscite a riattivare l’impianto di riscaldamento, tutti però a causa dell’interruzione sono stati costretti per qualche ora a battere i denti. Non sono stati trovati danni o malfunzionamenti, era stata soltanto staccata la centralina dell’Enel esterna. Qualcuno, durante la notte, deve averla spenta, in effetti è facile farlo, la cassetta dell’elettricità si trova all’esterno della scuola, è raggiungibile da chiunque. Di mezzo ci sono andati i piccoli alunni, le aule hanno impiegato mezza mattina prima di tornare a temperature decenti, all’inizio quindi i bambini hanno tenuto sulle spalle i giacconi. «Purtroppo non è la prima volta che succede, ho già segnalato il problema all’amministrazione comunale – spiega Michele Giacci, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Prestino Breccia – il fatto è che la centralina elettrica che controlla anche l’impianto di riscaldamento è fuori, non si trova all’interno delle mura della scuola dell’infanzia. Così è capitato più volte che qualche genio si diverta la notte a staccare la corrente, lasciando al freddo al mattino i bambini. Spero si possano prendere nel breve termine dei provvedimenti».

Al rientro dalle feste di Natale era già rimasta al gelo la scuola primaria Adolfo Vacchi di via Montelungo, ma in quel caso il blocco alla centrale del riscaldamento non era stato causato dalle avventure di un vandalo, bensì da un guasto nell’impianto, risolto soltanto durante la prima mattina di lezione dai tecnici dell’azienda che fornisce il servizio.

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