Como, via Anzi: cantiere e proteste
«Persi troppi posti auto sotto Natale»

Contestato il via ai lavori nel periodo delle feste, spariti 20 parcheggi

I residenti: «Paghiamo per l’abbonamento, ma il posteggio non si trova»

Strada chiusa e niente posteggi, i lavori alla tombinatura iniziati mercoledì mattina in via Martino Anzi stanno già creando grossi disagi alla viabilità della zona, e cominciano le prime forti lamentele da parte degli automobilisti, in seria difficoltà nel trovare un posto dove lasciare le auto. Sono una ventina, infatti i posti indisponibili causa cantiere.

Disagi che quasi certamente aumenteranno ancora nelle prossime settimane in concomitanza con l’inizio dello shopping natalizio, anche perché la fine lavori, così come indicato dai cartelli, è prevista per il prossimo 20 dicembre. «Ho fatto quattro giri prima di trovare posteggio - dice per esempio Giaco Grifoni -. Con questi lavori da ora in poi sarà sempre peggio. Si avvicina il periodo di Natale e ci sarà il delirio, soprattutto perché questa zona è particolarmente complicata; è una zona residenziale e ci sono solo parcheggi blu, cosa che peraltro non credo sia completamente regolare visto che a poca distanza esistono due autosili; adesso anche i pochi parcheggi a pagamento che ci sono ce li tolgono proprio quando servono di più».

E se tanti, nonostante la fatica, un posteggio alla fine lo trovano, ad altri è andata peggio.

«Dovevo accompagnare mia moglie in ospedale - dichiara Angelo Begarelli -. Ho fatto più di tre giri a vuoto per trovare posteggio, alla fine ho fatto andare mia moglie da sola. Ho trovato una situazione peggiore del solito, e già in questa zona quello del posteggio è un problema grosso, anche quando non ci sono lavori e strade interrotte. Da adesso in poi, fino a Natale, sarà un vero e proprio delirio, bisognerà armarsi di tanta pazienza». Un problema, quello della strada chiusa, che colpisce soprattutto chi abita in zona e che per il prossimo mese non sa dove lasciare l’auto. La chiusura di via Martino Anzi sta creando lunghe file in una zona, quella del Valduce, già altamente trafficata e frequentata, in particolare al mattino. E c’è chi, preso alla sprovvista dai lavori, è rimasto così tanto fermo ad aspettare che si liberasse un posteggio da rischiare di arrivare tardi ad un funerale.

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