Viaggio nei fondali del lago
Immersione in diretta: il video

Il collegamento video dalle acque fuori dalla darsena di viale Geno

Ghiaia, rocce, sabbia. Alghe, tantissime alghe, e piante acquatiche che servono ai persici reali per deporre le uova. E ancora: cozze, gamberi, pesci alloctoni, che sarebbe meglio non esistessero da queste parti. Basta scendere a 3,70 metri di profondità per scoprire la vita nascosta del nostro lago, una vita affascinante e largamente sconosciuta perfino a chi sul Lario è nato e ha vissuto.

Ieri l’associazione Proteus l’ha trasmessa in diretta audio e video dal fondale alla darsena di viale Geno grazie a un sub che si è immerso con una telecamera e un collegamento via cavo lungo 250 metri. È la seconda volta che viene organizzata una iniziativa del genere aperta a tutti ed è la prima volta che viene fatto sulla sponda ovest del primo bacino. «La maggior parte dei comaschi pensa di conoscere il lago come le sue tasche ma non ha la minima idea di cosa c’è sotto. Il sogno sarebbe portare il fondo del lago su un grosso schermo in piazza Volta», dice Filippo Camerlenghi, geologo.

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